giovedì 14 marzo 2013

Il Professor RENATO CAPONE

Da STONATA LIVE del 13-03-13


Rivelazioni scottanti dal mondo della politica, l'interpretazione scomoda dei fatti più importanti che accadono in Italia, l'unica vera voce libera della cultura italiana...

per ascoltare la puntata: ascolta qui




per ascoltare la puntata: ascolta qui




Il segreto degli Ouroborosiani
 Il Serpente Ouroboros, oltre ad essere un romanzo dello scrittore inglese Eric Rucker Eddison, è un antico simbolo che rappresenta un serpente che si morde la coda formando un cerchio. L’Ouroboro, che rappresenta la natura ciclica del mondo, il ricominciare dall’inizio dopo aver raggiunto la propria fine, è il simbolo scelto dai cosiddetti Ouroborosiani.
Quella degli Ouroborosiani, o Signori dell’Ordine Supremo, è una società segreta formatasi in Europa nella prima metà del ‘700. Per certi versi simile alla Massoneria o agli Illuminati, senza condividerne però la componente esoterica e satanista, la setta degli Ouroborosiani abbraccia la visione ciclica delle cose, tipica di molte culture antiche, dalla mitologica nordica  ad alcune tradizioni asiatiche, dall’antico Egitto fino alla ben nota visione storica dei Maya. Ed è soprattutto ai Maya che i Signori dell’Ordine Supremo si ispirano, tanto che il loro nome originale era Mayali, nome che fu saggiamente modificato immediatamente in Ouroborosiani.
Come tutti ormai sanno i Maya utilizzavano un complesso calendario composto da tre distinti cicli: il ciclo  Tzolkin, il ciclo Haab e il Lungo Computo. Possiamo quindi affermare quindi che i Maya calcolavano il tempo attraverso un triciclo. Al compiersi del Lungo Computo (erroneamente identificato dai più con il 21 dicembre 2012), secondo i Maya, si chiuderà un’era del mondo per aprirsene una nuova, non senza una fase di transizione caratterizzata da eventi catastrofici e scompiglio; convinzione questa condivisa da tutte le culture con una visione ciclica del mondo: basti pensare allo scontro finale tra Asi e Giganti nella mitologia nordica. Lo scopo degli Ouroborosiani è approfittare proprio della confusione e dello sbandamento causati dal “periodo di transizione” per imporre, tramite interventi economici, politici, culturali e militari, ampiamente predisposti,  un nuovo Ordine e governare il mondo.
A differenza di altre associazioni segrete con finalità simili, i Signori dell’Ordine Supremo sono riusciti sempre ad evitare l’esposizione mediatica: tutti hanno sentito parlare di Massoneria e Illuminati, ma penso di poter affermare di essere fra le sole cinque persone al mondo, non affiliate, a conoscere l’esistenza degli Ouroborosiani. Eppure esistono, da secoli... Spesso hanno occupato posizioni di rilievo nel campo della politica, dell’economia, della comunicazione o delle arti, e non è raro che diffondano messaggi criptati non comprensibili dai non iniziati, di solito facenti riferimento proprio ai Maya. Per fare qualche esempio uno dei più illustri membri della società segreta nel ‘700 fu il pittore spagnolo Francisco Goya, autore dei due celebri dipinti La Maya desnuda e La Maya vestida. Lascio al lettore il piacere di ricercare nei due capolavori del Goya i messaggi lasciati dall’artista. In tempi più recenti, nel campo della comunicazione di massa, come non pensare all’Ape Maia, il celebre cartone animato tratto dai romanzi dello scrittore tedesco Waldemar Bonsels, noto affiliato alla setta? Non è casuale la scelta dell’ape: i due colori nero e giallo stanno infatti a simboleggiare l’oscurità alla fine di un’era e la luce all’inizio della nuova. In ogni puntata del cartone  animato (e dei libri di Bonsels), nascosti tra le buffe avventure del simpatico insetto, sono presenti messaggi ed indicazioni rivolte ai Signori. Oltre alla colorazione, un’altra caratteristica dell’ape è il pungiglione, che in inglese si traduce con sting. E proprio Sting, il noto cantante inglese, è uno dei più attivi Ouroborosiani contemporanei. Il gruppo da lui fondato, come tutti sanno, era infatti The Police. Police, polizia… E cos’è la polizia se non una forza dell’ordine? Un sottile stratagemma usato da Sting per affermare la “Forza dell’Ordine”! E ancora.. La canzone più popolare dei Police è sicuramente Message in a bottle. Già il titolo dovrebbe farci scattare un campanello e domandarci: ‘Di che messaggio si tratta? A chi è rivolto?’. Per rispondere è sufficiente ascoltare il ritornello della canzone: I’ll send an S.O.S. to the world. Basta pensare alla sigla S.O.S,  non come la classica richiesta di soccorso, ma come all’acronimo di Signori dell’Ordine Supremo, ed il messaggio è decodificato: “Manderò un Ouroborosiano al mondo”.
Questi ovviamente non  sono altro che pochi eclatanti esempi, ma centinaia di altri se ne potrebbero trovare. E’ sufficiente tenere gli occhi aperti ed il cervello acceso, per rendersi conto di come la rete di queste società segrete (gli Ouroborosiani ma non solo…) ci avvolga, sfruttando spesso le nostre passioni o le nostre stesse vite per diffondersi.
Ma ora lo sappiamo! Possiamo scegliere di combattere, di allearci, o di continuare semplicemente la nostra vita, l’importante è che da oggi non siamo più ignari. Non più.

 Per contattare Renato: radiostonata@gmail.com






 

Nessun commento:

Posta un commento